Waste land: Dall’incuria dell’homo faber alla cura dell’homo reflectus

Authors

Casalini Brunella
Università di Firenze

Keywords:

Antropocene, Disuguaglianza ambientale

Synopsis

I gruppi sociali più svantaggiati si trovano oggi a ricoprire un ruolo essenziale non solo nell’assistenza agli anziani fragili, ai minori, alle persone con disabilità che necessitano di un supporto costante – aspetto, questo, spesso sottolineato in una letteratura ormai sterminata sul lavoro di cura e di riproduzione sociale –, ma sono anche chiamati a farsi carico dei rifiuti e degli scarti del sistema estrattivo, produttivo e di consumo. La riproduzione della parte più ricca della popolazione mondiale è, dunque, garantita anche mediante la “violenza lenta” dei processi di inquinamento, della distruzione delle condizioni ambientali, biosferiche e atmosferiche che sostengono la vita. Questo avviene grazie a un’infrastruttura sociale globale che, mentre abilita tale modello di riproduzione, disabilita tacitamente la riproduzione delle altre popolazioni e nasconde i processi strutturali che sostengono questa ingiusta distribuzione delle condizioni di vita. In altre parole, ciò si verifica in quanto l’Antropocene è anche un Agnotocene, un sistema che si avvale della produzione di zone di ignoranza e di strategie volte a invisibilizzare i danni prodotti dal sistema produttivo e a deresponsabilizzare coloro che occupano una posizione di privilegio.

Author Biography

Casalini Brunella, Università di Firenze

Brunella Casalini è professoressa associata di filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze.

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Published

February 18, 2025

Series

Details about this monograph

ISBN-13 (15)

978-88-6788-399-8

Date of first publication (11)

2025

Physical Dimensions

220mm x 145mm